(Nem V-Max salva... Foto: Tite)
A Yamaha anunciou hoje a paralização das atividades da fábrica na Itália. De acordo com o comunicado, "em virtude da interminável crise econômica mundial (n.d.r. o que eles chamam de "mundo" é a Europa, tá!) e da capacidade produtiva subdimensionada decidimos encerrar definitivamente a produção na unidade de Gerno di Lesmo".
Leia a íntegra da nota abaixo (tá em italiano mesmo...) e se quiser ver como reagiram os leitores, leia os comentários no site .
Yamaha Motor Italia ha comunicato alle Rappresentanze Sindacali l'intenzione del Gruppo di riorganizzare la propria struttura cessando l'attività produttiva di Gerno di Lesmo e conseguentemente ha avviato una procedura di riduzione collettiva di personale che riguarderà 66 degli oltre 200 addetti. L'azienda ha già dovuto fare ricorso in precedenza a provvedimenti di Cassa Integrazione (CIG) per fronteggiare i cali di produzione.
Si vede costretta dalla perdurante crisi economica mondiale, e per la sempre più evidente sovra capacità produttiva e la conseguente riallocazione della produzione decisa dai vertici aziendali del gruppo, a cessare definitivamente la fabbricazione e a razionalizzare la propria attività commerciale per poter mantenere i necessari livelli di efficienza e competitività richiesti da un mercato sempre più selettivo.
Oltre che all'intervento sull'attività produttiva la progettata riorganizzazione prevede interventi anche in altre divisioni per migliorarne l'efficienza ed ottimizzarne le risorse. Il progetto di riorganizzazione di Yamaha Motor Italia è stato dettato da circostanze esterne.
La società ha comunque segnalato la propria disponibilità nella ricerca di soluzioni nell'ambito dell'avviata procedura che possano mitigare l'impatto sociale del progetto di riorganizzazione.
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